CERVICALGIA
In campo medico con il termine cervicalgia si intende un dolore a livello del collo, che da questo punto tende ad diffondersi alle spalle (trapezi) e nei casi più gravi alle braccia rendendo difficoltosi alcuni movimenti.
Il cliente che ne lamenta la presenza, riconosce dolore al collo e difficoltà nei movimenti del capo come rotazione ed inclinazione.
Si può inoltre manifestare con mal di testa, emicrania, cefalea, senso di sbandamento, o giramenti di testa e vertigini. Questi sintomi compaiono per due motivi: per la tensione muscolare costante del tratto cervicale che rende più difficoltoso l'afflusso di sangue al cervello e per la coesistenza di problematiche funzionali del labirinto.
Lo stato contrattura costante della muscolatura, può inoltre irritare il nervo vago,un nervo importante che passa nella muscolatura cervicale e che può provocare nausea e vomito.
Le cause di tale sintomo sono molteplici, sicuramente possiamo riconoscerne alcune, tra cui:
- Posture scorrette e sedentarietà (es. soggetti che stanno ore piegati e ricurvi su libri e pc)
- Fattori traumatici (es. colpo di frusta, infortuni sul lavoro, lesioni pregresse, ecc)
- Ernia cervicale
- Artrosi cervicale
- Stress
- Utilizzo di cuscini non adeguati
Ecc..
METODI PER CONTRASTARE LA CERVICALGIA
Una volta individuata la causa principale che ci provoca la sciatalgia, è bene correre ai ripari ed assumere delle sane abitudini per contrastare la ricomparsa dei sintomi.
Tra la prevenzione sicuramente, correggere posture sbagliate, mantenere la mobilità articolare (aiutandoci anche con dei semplici esercizi di stretching ) e sottoporsi a cicli di trattamenti mirati per ridurre e prevenire le tensioni muscolari, rimangono i più validi alleati.

Ricordiamo anche mantenere un peso forma e astenersi dal fumo e dall'alcol aiuta la non ricomparsa dei sintomi.