LE EMOZIONI

METTERE A TACERE LE EMOZIONI
A volte siamo spaventati da ciò che proviamo: in alcune situazioni è la vera e propria emozione a farci paura, in altre è la reazione che potrebbero avere le persone che ci circondano se noi la manifestassimo. Per questo siamo portati a sopprimere le emozioni più scomode, senza renderci conto che così facendo andiamo "contro natura".
La stessa parola emozione deriva dal latino, da ex-fuori e movere-muovere e significa agitare, smuovere, portare fuori. Possiamo quindi trarne che far tacere le emozioni ci porta malessere.
Trattenere un qualcosa che per natura è nato per creare o portare ad un'azione fa male al corpo e alla mente, portando malessere e disequilibrio nell'animo.
Ti sei mai chiesto a cosa serva la paura?
La paura è un'emozione di difesa del corpo, ci aiuta a scappare o metterci in salvo da situazioni pericolose. Può capitare che il corpo percepisca questi pericoli prima della ragione e che il nostro inconscio ci spinga a compiere azioni a cui non sempre riusciamo a dare una spiegazione logica ed immediata.

Non bisogna temere questa emozione, ma semplicemente prendere confidenza con essa. Respira profondamente, prenditi il tuo tempo e prova ad "instaurare un dialogo" con essa, chiedile spiegazioni, motivazioni e provenienza. Imparerai pian piano a gestirla e a capirne l'origine, capirai che nulla è dato al caso e che probabilmente nel tuo IO più profondo già conoscevi la risposta.
E della rabbia cosa ne pensi?

La rabbia è quella forte emozione, a volte incontenibile, che ci spinge a compiere azioni e gesti impulsivi. Di solito la rabbia si manifesta di conseguenza ad un avvenimento che ci tocca nel profondo o quando si è vittima di un'ingiustizia, lasciandoci addosso tensioni fisiche e malumori.
Hai mai provato ad analizzare l'evento scatenante? Non sempre funziona, ma a volte mettere sulla bilancia e verificare quanto la causa della nostra rabbia sia importante per noi, ci fa capire che effettivamente, a volte, o è un'emozione eccessiva per la nostra situazione o che la motivazione è molto più radicata e profonda. Questo semplice "pesare" ci dà la possibilità di lavorare su noi stessi, sui nostri punti deboli e sul gestire un'emozione così importante, che se trattenuta ci bloccherebbe mente e corpo.
Siamo molto più portati a manifestare le belle emozioni e a sopprimere quelle che non capiamo o riteniamo più scomode, questo a lungo andare si ripercuote sul nostro corpo, oltre che sulla mente e l'umore, dandoci segnali che troppo spesso sottovalutiamo presi come sempre dai nostri doveri e impegni.

Rigidità mandibolare, limitazioni fisiche, mal di testa,malumori e insonnia sono solo alcune spie che il corpo ci accende come segnale, stà a noi dargli il giusto peso. Imparare ad avere cura di noi come della nostra auto: quando si accende una spia sul quadro del veicolo, preoccupati ci rivolgiamo subito allo specialista del caso, quando è il nostro corpo ad accendere una spia siamo più propensi a ricorrere a farmaci che la spengano e a non interrogarci sull'origine della stessa.
Durante un massaggio le mani non smuovono solo il corpo, ma risvegliano sentimenti nascosti e rimettono in circolo emozioni represse. Tutte le manovre vertono a riequilibrare il corpo, alleggerendolo dai pesi e liberandolo dalle catene, le emozioni trovano una loro strada per fuoriuscire e lasciare alla persona una sensazione di leggerezza e benessere.